KPI: come migliorare la gestione ed il controllo della tua azienda
Analisi di efficienza aziendale: ecco come fare grazie ai KPI
Un KPI (Key Performance Indicator) è il valore che misura e dimostra l’efficacia e l’efficienza di un’attività, di un reparto o un settore, aziendale o pubblico che sia.
Si utilizzano “Indici di Performance” per valutare il grado di successo e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Essi possono concentrarsi su “prestazioni complessive” o “di dettaglio”, come analizzare, mostrare e monitorare l’andamento di un fenomeno legato: alla produzione; all’efficienza degli impianti; alla qualità del servizio erogato; alle vendite effettuate in uno store; all’adeguatezza delle strategie di Marketing messe in atto; alle prestazioni delle risorse umane; al traffico di visualizzazione che un sito web riesce a convertire in clientela e fidelizzarla etc.
Accompagniamo la tua azienda verso il successo grazie alla misurazione dei KPI e all’efficientamento dei risultati
Ora che sai che i “Key Performance Indicator” sono indicatori di prestazioni chiave, serve mettere in atto tutte quelle strategie, regole di controllo e best practice che possano condurre la tua azienda verso il successo.
Progettiamo soluzioni per aumentare le prestazioni della tua azienda e monitorare i tuoi specifici KPI.
Tracciamo e misuriamo tutte le attività che possono influenzare il tuo business.
Non esitare a contattarci:
Ti aiutiamo a:
● Scegliere con cura quali processi aziendali debbano essere misurati (attraverso l’uso di una dashboard con grafici intuitivi e chiari);
● Comprendere e pianificare i tuoi obiettivi a breve, medio e lungo termine. Essi devono essere misurabili, chiari, tangibili e certi (ad esempio: numero dei lead convertiti, fatturato mensile, numero delle richieste d’assistenza, tempo che un dipendente impiega per svolgere un’attività numero dei reclami, grado di soddisfazione di un servizio, numero di progetti in programma, etc.);
● Raccogliere i dati necessari per la misurazione dell’efficienza e dell’efficacia di un processo oggetto d’esame;
● Analizzare le informazioni, che devono necessariamente essere facili da reperire, oggettive, chiare, immediate e certe;
● Valutare i dati e comprendere se vi sia stato un miglioramento, un peggioramento o un mantenimento dello stato di fatto;
● Determinare l’eventuale scostamento tra gli obiettivi prefissati e i risultati effettivi;
● Prendere le giuste decisioni aziendali e mettere in campo azioni correttive (nel caso in cui ci sia stato un peggioramento o un mantenimento dello stato di fatto) o evolutive (in caso di miglioramento) per raggiungere sempre più un maggiore efficientemento dei servizi e prodotti (grazie anche a processi di innovazione e di digitalizzazione).
È fondamentale che la raccolta dei dati, la loro storia, gli strumenti di misurazione siano memorizzati, storicizzati e ben documentati.
Controllare regolarmente i KPI è una azione fondamentale per lo sviluppo ed altrettanto indispensabile è monitorare i progressi così da poter valutare quanto successo abbiano avuto le metriche e le strategie adottate.
Solo effettuando regolarmente il controllo dei KPI aziendali puoi decidere se sia giunto il momento di modificarli o aggiornarli.
Ogni imprenditore ha bisogno di comprendere quali siano i KPI aziendali più idonei alla propria realtà
Ecco di seguito alcuni esempi di Key Performance Indicator per la misurazione delle prestazioni in diversi dipartimenti aziendali:
● KPI produzione: numero di pezzi lavorati; scostamento tra tempi pianificati e quelli effettivi; margine di efficienza per prodotto/dipendente; numero di articoli lavorati per turno; tempo di rilascio dell’ordine ed emissione dei prodotti, etc..
● KPI logistica: numero consegne semestrali; puntualità nelle consegne; indice non accettazione merce per non conformità; etc..
● KPI assistenza clientela: numero delle richieste di assistenza o reclamo; grado di soddisfazione del cliente per il servizio ottenuto; durata media di una conversazione; tempo impiegato dall’operatore per risolvere la criticità presentata dall’utente, etc..
● KPI marketing: numero di follower nei social network; posizionamento SEO nei motori di ricerca; percentuale traffico convertito in clientela; numero contatti dal web o telefonate, etc..
● KPI vendite: numero di visite al mese dei clienti in-store; percentuale traffico convertito per la vendita online; vendite medie all’anno; valore del venduto; livello di puntualità nella consegna al cliente; ritardo nei pagamenti; numero resi; etc..
● KPI ricerca e sviluppo: numero di progetti di sviluppo che entrano all’anno; numero di idee con pianificazione del progetto; scostamento tempo di pianificazione progetto e tempo di realizzazione; etc..
● KPI acquisti e gestione dei materiali: indice di precisione sulle date di consegna; ritardo nei pagamenti dei fornitori; numero delle difformità di fatturazione rispetto alla contrattazione; etc..
● KPI sviluppo del personale: numero di giorni di formazione all’anno; segnalazioni sul comportamento dei dipendenti; premi per dipendenti; etc..
● KPI direzione: aumento delle vendite all’anno; aumento del profitto all’anno; etc..